top of page

Arezzo, 28/3/2015, Associazione Culturale ARte's

 

Introduzione di Rita Polverini

Insegnante di Scultura in bassorilievo su legno.

 

Buonasera a tutti e un grazie intanto per essere qui. Siamo contenti che comunque ci siano persone amiche, qualcuno che arriva da parecchio, ma parecchio lontano ….

…. Grazie per avere accettato l’invito e permettetemi due parole per spiegare che cos’è l’Associazione ARte’s.

 Arte’s è nata nel mese di novembre 2014, per cui è ancora una creaturina in fasce però si è voluta presentare alla città in questa forma di Arte che è la Scultura in bassorilievo su legno, una cosa molto anomala per tutta la Toscana e anche fuori regione, perché se vogliamo parlare di Scultura in bassorilievo su legno dobbiamo andare in Alta Italia dove troviamo una cultura del lavoro su legno, molto forte, cosa che da noi non c’è.

Infatti devo ringraziare Arezzo sia come cittadina che come cittadinanza, perché ha risposto molto bene . Si sta entrando piano piano, però considerando che si tratta di una cosa veramente unica nel suo genere, abbiamo già diversi allievi che hanno frequentato e che stanno frequentando.

Un grazie particolare ad un allievo che è qui e che è diventato più bravo dell’insegnante ed infatti farà una mostra sua, per cui siete tutti invitati al palazzo della provincia, dal 18 al 26 Aprile, in occasione della fiera… Paolo è un artista ed ha deciso di esporre anche i lavori che ha realizzato qui da noi ed è una grande soddisfazione che arriva a noi insegnanti, io (Rita Polverini) e Alessandro (Alessandro Boncompagni), che siamo marito e moglie …. Disponibili ad insegnare a chiunque a seconda delle proprie esigenze di tempo . Quando abbiamo deciso di mettere il nome ARte’s ci è venuta una “folgorazione” con uno slogan : ad Arezzo (AR) per te se ami l’Arte e poi con un cuoricino, perché l’Arte viene proprio dal cuore, non può essere mentale perché, se fosse mentale, verrebbe sciupata. Se invece viene dal cuore, ognuno ci mette veramente quello che è e che prova : l’emozione, l’errore, lo sbaglio o la cosa giusta….ripeto che questo è stato lo slogan per il nome.

Siamo inoltre convinti che rivedere un po’ questo discorso dell’arte faccia bene  a una società che sta andando verso il buio e illuminare le coscienze anche attraverso l’arte credo che sia una grande responsabilità. Con umiltà ci siamo presi anche questa bega perché comunque un conto è fare delle cose concentrandosi dalla mattina alla sera e qual è l’argomento su cui focalizzare ciò che abbiamo dentro rispetto ad altre cose e questo ci cambia.

Quello che ci siamo preposti è che alla fine venga fuori un lavoro comune attraverso l’Arte.

ARte’s perché vorrà trattare diverse tematiche e infatti siamo stasera qui non per parlare di Sculture in bassorilievo su legno, ma per parlare di un libro che veramente quando ho saputo che Maurizio, grande studioso, ha pubblicato questa sua ricerca e scoperta, di cui ora ci parlerà, è una cosa artistica. Scrivere un libro e di un certo argomento, con un certo interesse, e che comunque chiama le coscienze a riflettere perché, indipendentemente dal credo religioso che a noi non interessa, ci interessa invece il discorso interiore perché l’interiorità ce l’abbiamo tutti, indipendentemente da… e quindi non ci importa.

Poi devo fare invece un’altra cosa : devo chiedervi scusa pubblicamente, prima di tutto a Maurizio e poi a voi perché avete avuto un invito “falso”. Avete visto sicuramente delle locandine affisse, sbagliate, però dico anche: è stato  l’errore umano di una carissima amica, persona squisita, che collabora con noi da anni … quando ha visto il file mandatomi da Maurizio  che le ho girato e poi le ho detto, magari te lo faccio inviare direttamente dall’autore, lei che cos’ha fatto? … la locandina ero sicurissima che andasse bene perché l’aveva preparata lui e noi dovevamo solo inserire il nome ARte’s con il logo e i vari dati, compresi gli sponsor che ringrazio, moda & tecnica e il Poligrafico Ezechieli, perché sono loro che ci permettono di andare avanti… insomma occorre anche qualche sponsor…

Allora cosa è successo? Abbiamo guardato le bozze e dato l’ok, andavano benissimo, errori non ce ne erano, Maurizio mi telefona e mi chiede l’invito per pubblicarlo sui suoi canali di informazione, mandiamo locandina e invito come da richiesta, mi  telefona e mi chiede : “scusa Rita, chi ha fatto la locandina? Non è quella che ho fatto”.

Faccio notare che avevo solo aggiunto i dati del laboratorio, ma che non avevo cambiato niente. E allora mi dice: “ma l’hai vista bene?”.

A seguito di un’influenza sono andate a ritirare le locandine altre persone che non sapevano quale fosse il soggetto, anzi ora ve lo faccio vedere – mostra le due locandine una accanto all’altra - : “Vi sembrano uguali?”. – No –

Io non avevo cambiato niente, Alessandro nemmeno, siamo andati direttamente alla fonte. La carissima amica pensando di fare una cosa gradita che cosa ha fatto? Aveva visto i colori troppo scuri ed era andata in internet e vedendo i colori più bellini di un’altra immagine ha scaricato quell’immagine e l’ha sostituita. Ho avuto un sussulto….

Questa ragazza si è messa letteralmente a piangere perché le ho detto : “c’è scritto proprio comparazione e te hai fatto…”, “…ma siccome volevo che i colori fossero più belli ho sostituito l’immagine”…”….ma dircelo, no?”. Invece la ragazza aveva preso la cosa come un atto collaborativo per fare meglio …. Abbiamo sostituito le locandine, ma gli inviti oramai erano stati già spediti (1.000) e non li abbiamo potuti sostituire. Anzi Maurizio, te la regalo anche …. Comunque questa cosa andava detta perché alle volte succedono delle cose che hanno dell’incredibile, però ci sono….è lo spirito di chi vuole collaborare. Ho letto questo libro perché con il fatto che doveva essere presentato qui presso la sede di ARte’s …. Mi ha colpito, ma non lo dico per dire. Se non  mi avesse colpito, non ci sarebbe stata la presentazione. Mi ha colpito perché Maurizio fa riferimento ad un altro libro che è quello di Enzo Benassai, che avevo comprato già tanti e tanti anni fa perché è un argomento che a livello personale mi interessa veramente tanto. Siamo stati a Torino a suo tempo a visitare il Museo Egizio e anche l’Ostensione della Sindone … e senti una vibrazione particolare. Quando Maurizio che fra l’altro conosco bene, mi ha detto questa cosa, beh … non se ne poteva fare a meno e sono stata ancora più convinta dopo ad avere letto il libro. Mi ha emozionato molto per la motivazione per cui ha scritto e pubblicato questo studio, che non ve la dico, ma sarà lui a dirvelo, altrimenti parlo troppo, però veramente scusa Maurizio per l’errore di stampa e grazie di cuore per questa cosa che hai scritto e che è veramente molto bella. Vale veramente la pena leggerla e vedere come, appunto, da un errore, una vista particolare riesce a capire determinate cose. Di qua abbiamo chiaro come una ha guardato l’aspetto esteriore …il colore…., di qua c’è un aspetto più forte, interiore, scaturita dalla parola  amicizia.

 

 

bottom of page