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La Sacra Sindone
Pro Loco Pescina (Gr), 20/8/2014. Introduzione del Sindaco Ing. Gianpiero Secco

 

Questo libro ha come principale caratteristica quella di non essere semplice, perché ha un certo numero di componenti che vanno analizzate con estrema attenzione….

…In particolare devo dire che, mi dovrà scusare, ma sulla componente esoterica non è che sono molto forte, insomma anche perché poi credo che la componente esoterica, soprattutto che vede come punto di riferimento Tommaso Palamidessi, insomma non è che si può…o uno è già preparato o non è che la può mettere a punto in una settimana, anche perché c’è una mole di indicazioni che non solo vanno lette, ma che vanno lette con il supporto di qualcuno che è esperto in questo settore. Quindi su questo sono costretto a sorvolare anche perché mi rendo conto che è una parte fondamentale dell’ispirazione del libro però credo che il silenzio a volte sia meglio di dire sciocchezze, insomma no?....

…..Ora, già bisogna apprezzare all’inizio in termini di principio chi affronta un argomento di questo genere.

Cioè, la Sindone è stata oggetto di attenzione, di discussione, di litigio intellettuale, di legioni di scrittori, studiosi, istituti, scienziati di tutti i tipi, i quali hanno detto tutti la loro, dicendo in certi casi anche al di là del nome e della preparazione, un sacco di sciocchezze.

Questo aspetto invece, è un aspetto, mi faccia dire, ma positivamente, di nicchia, che invece ha una rilevanza straordinaria….

…. Ma la cosa incredibile è che poi a seguito di una attenta valutazione di questa Icòna di Rublev, si vede che questa opera ricalca perfettamente l’Immagine del Volto di Cristo  della Sindone….

…. nel caso specifico stiamo parlando, al di là della sua componente artistica, di un Monaco il quale, con grossa difficoltà o meglio, con assoluta impossibilità, avrebbe avuto l’occasione di vedere il Volto della Sindone e quindi copiarlo no? È questa è la cosa veramente incredibile.

Questo Volto è estremamente simile, fatemi dire soprattutto nei dettagli, sono i dettagli che contano, no?.....

…. La Sindone, come dicevo prima, è stata studiata da un sacco di gente e soprattutto è stata oggetto di un percorso di fotografi o meglio io direi più che fotografi, studiosi della fotografia, perché qui stiamo parlando di grandi nomi, no? Cioè Secondo Pia, Giuseppe Enrie e infine Enzo Benassai…

…. i quali, oltre ad essere dei fotografi, nel senso di essere coloro che riprendono la realtà attraverso una macchina fotografica, sono stati in tempi diversi, perché sono vissuti in tempi diversi, comunque dei ricercatori della fotografia, degli scienziati della fotografia. Enzo Benassai, soprattutto ha studiato con sue tecniche estremamente avanzate questo argomento, tant’è che il suo lavoro è stato anche oggetto di una presentazione a Papa Giovanni Paolo II…..

…. De Cicco ora spiegherà la sua teoria, attraverso un po’ di diapositive, che però a me sembra un po’ più di una teoria e cioè mi sembra abbastanza una evidenza  sicchè, qui ci sono delle immagini fotografiche ed è un po’ difficile ricostruire così insomma, con una certa gratuità, con una gratuità intellettuale ….

…. perché ormai sono le piccole cose che fanno la storia. Non sono più i grandi personaggi, di cui sappiamo praticamente tutto, non sono più i grandi eventi, non sono più le grandi battaglie, non sono più i grandi patti fra stati. No! Oggi la storia è fatta dalla piccola storia quotidiana, dalla casualità che chissà, forse ve lo butto lì, potrebbe essere entrata anche in questo evento. Grazie.

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